MEDITANDO SUI BINARI DELLA ROMA-LIDO Stampa

In occasione della Pasqua, la ferrovia Roma-Lido fa da scenario ad una Via Crucis un po' particolare, complice la "Nuova Via Crucis in metropolitana" scritta da don Paolo Ricciardi, da sei mesi guida della nostra comunità.

Il sacerdote romano ha dedicato l'opera a Papa Francesco, pellegrino verso le periferie del mondo, nel terzo anniversario della sua elezione e a tutti coloro che viaggiano, in particolare sulle linee della Metro B e della ferrovia Roma-Lido, nel tragitto da Colosseo a Stella Polare.

"Si tratta di meditazioni sulla passione dell’Uomo dedicate a tutti i viaggiatori, perché si riscoprano viandanti, affiancati da Colui che è la Via", spiega don Paolo, allenato a viaggiare con i mezzi pubblici ed in particolare con la metropolitana. "Anche lì, forse soprattutto lì, dove gira tantissima gente, c'è la possibilità di trovare il crocifisso risorto, se solo si sa guardare con un po' più di occhi", prosegue nel dire.

 

"Per questa nuova Via Crucis devo ringraziare alcuni parrocchiani che, appena arrivato nel mio nuovo incarico, mi hanno avvisato ironicamente che viaggiare sulla Roma-Lido è di per sé una 'Via crucis'. Ma il mio ringraziamento va soprattutto ai ragazzi del Centro giovanile che, desiderando partecipare alla GMG di Cracovia 2016, inconsapevolmente mi hanno spinto a scrivere questo testo, la cui vendita -al prezzo simbolico del costo di un biglietto della Metro- è finalizzata a finanziare la loro presenza alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù".

Abituato a viaggiare osservando fuori dal finestrino e dentro il cuore degli uomini, don Paolo è autore anche di un'altra Via Crucis in metropolitana: meditazioni sulla Via della Croce in un tragitto della Metro A di Roma e della Ferrovia FR3 (Roma-Viterbo), disponibili gratuitamente in internet

"So che quel mio primo testo, scritto in occasione del Giubileo del 2000 ma che tuttora gira su internet, è servito a qualcuno come spunto di meditazione. Ora, nel Giubileo della Misericordia, offro questo nuovo percorso, visto che sono diventato parroco nella zona sud di Roma e quindi sto familiarizzando con la linea B della Metro e la ferrovia che porta al mare", conclude.

Immaginiamo che sia sera, nell'ora in cui i lavoratori di solito rientrano a casa. Con il Colosseo alle spalle, insieme a don Paolo entriamo in metropolitana e ci avviamo in un tragitto che ci porterà ad avvistare Stella Polare.

 

Altri scritti ed omelie di don Paolo sono pubblicati sul blog della parrocchia mentre l'opera "Dove non c’è donna, l’uomo geme randagio" Un Percorso attraverso lo Sguardo di alcune Donne della Storia Sacra è disponibile qui