Ho conosciuto Miriam quattro anni fa, in occasione dei provini per una rappresentazione teatrale messa in scena dai ragazzi del Centro di Formazione Giovanile Madonna di Loreto.
Mi ha colpito immediatamente: un simpatico scricciolo che dietro un viso semplice e intrigante, nascondeva una carica artistica non indifferente e un talento naturale che mi ha subito catturato.
Ma Miriam non è solo un'artista di talento: è una ragazza intelligente, sincera, impegnata, sensibile, innamorata e, soprattutto, una preziosa amica. Dopo poco tempo già cantava con me.
Ha iniziato ad accompagnarmi nei concerti in giro per l'Italia e ho condiviso con lei alcuni dei miei momenti artistici più importanti: come la vittoria del concorso nazionale Cantiamo la vita 1999 svoltosi al teatro Fraschini di Pavia e l'esibizione sul megagalattico palco di Tor Vergata il 19 agosto del 2000 davanti a due milioni di giovani, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.

Quando canta, la sua voce sinuosa, sensuale e limpida riesce a penetrare e a commuovere, perché sente quello che canta e sa comunicarlo.
Comunque la cosa più importante è che Miriam non si limita a cantare, ma si dà anche da fare per gli altri: insieme ad Emiliano, il suo ragazzo, e a Gianni, è animatrice nel Centro Giovanile fondato da Don Mario Torregrossa e settimanalmente si impegna nella formazione degli adolescenti per i quali è ormai diventata un punto di riferimento.
Da qualche settimana, poi, la sua popolarità è esplosa, in quanto è entrata a far parte della scuola d'arte di Italia 1, Saranno famosi, dove giorno per giorno diventa sempre più amata dai ragazzi e ammirata per le sue doti artistiche.
Ora è passata alla fase tre del programma, dove è vitale che i telespettatori esprimano le proprie preferenze attraverso il telefono.
Miriam è una di noi, una ragazza dei nostri luoghi che ha la possibilità di riuscire a realizzare un sogno.
Aiutiamola, cerchiamo di essere per lei la benzina del motore che la spingerà verso un successo che sicuramente non sarà vuoto e falso come la maggior parte dei successi, ma che la porterà ad essere sempre più se stessa e a comunicare vita.
Forza Miriam, sei una di noi e ti vogliamo bene.

(di Paolo Migani)