Zeus - 04/02 n.62 - Al Centro: Sportello legale gratuito per migranti

Apre ad Acilia presso il centro di formazione giovanile Madonna di Loreto Casa della pace (chiesa San Carlo da Sezze) uno sportello legale gratuito per i migranti. La struttura nasce innanzitutto come supporto per le famiglie che vorranno legalizzare le numerosissime colf straniere, usufruendo della sanatoria inserita nella legge Bossi - Fini sull'immigrazione. Dall'entrata in vigore della legge ci saranno due mesi di tempo per presentare le domande di regolarizzazione; lo sportello risponde all'esigenza di preparare per tempo questo momento spiegando alle famiglie e ai migranti come presentare le domande e a chi rivolgersi. Lo sportello si rivolge poi a tutti gli stranieri che vogliono conoscere meglio i loro diritti o semplicemente chiedere informazioni su permesso di soggiorno, sanatoria, diritti sul lavoro, diritto al ricongiungimento familiare...; tutti termini che risultano già difficilmente comprensibili per i non addetti ai lavori e che possono risultare un enigma insolubile per chi parla poco l'italiano. La nuova legge sarà molto severa con chi non è in regola, e non garantirà (stando al testo approvato al Senato) un effettivo diritto di ricorso contro il decreto di espulsione; da tanta severità nasce il rischio che molti onesti lavoratori stranieri siano espulsi immediatamente per il semplice fatto di non avere adempiuto tutti i complicati oneri burocratici nei tempi dovuti. Quello che chiediamo ai lettori è innanzitutto di informare i loro amici o dipendenti stranieri della nascita dello sportello legale, dando così la possibilità a chi non è ancora in regola di conoscere i propri diritti e doveri. Lo sportello legale è aperto tutti i Sabato mattina dalle 10.00 alle 11.00, (a partire dal 6 Aprile 2002), presso il Centro di formazione giovanile casa della pace Madonna di Loreto, nei locali a fianco della chiesa S. Carlo da Sezze (via di Macchia Saponara 106) Info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. (di Vittorio Romano)