La Gazzetta di Casal Palocco - 01/09 n.344 - La scomparsa di don Mario Stampa
Grande commozione ha suscitato tra i fedeli la scomparsa, il 30 dicembre scorso, di don Mario Torregrossa, commozione testimoniata dalla straordinaria partecipazione al funerale, svoltosi nella chiesa di San Carlo da Sezze di cui era stato parroco. Aveva 64 anni. Nativo di Messina, venne a Roma abbracciando la missione sacerdotale con la passione e l'entusiasmo che ne hanno caratterizzato tutto il suo offrirsi alla comunità. Lo ricordiamo giovane, attivo sacerdote nella parrocchia di San Timoteo. Poi il trasferimento come parroco a San Carlo da Sezze dove quello sciagurato 24 novembre 1996, mentre pregava, fu raggiunto dalla folle furia di uno psicolabile che gli dette fuoco ustionandolo per più di metà del suo corpo. Trascorse quasi un anno al Centro grandi ustionati del Sant'Eugenio per ritornare, su una sedia a rotelle, m lucido e determinato come sempre, fra i suoi parrocchiani. E ha continuato a donare le sue energie al prossimo, autentico testimone di Cristo, in particolare verso i giovani, dando vita al centro giovanile Madonna di Loreto e nei confronti degli immigrati, avviando attività di sostegno, organizzando classi di scolarizzazione e progettando la costruzione di un dormitorio per i senza tetto.

Molte le commosse testimonianze durante il funerale, officiato dal cardinale Agostino Vallini, attuale vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma. La più toccante quella dell'attuale parroco don Fabrizio Centofanti. A tutti i presenti il cardinale Vallini ha rivolto l'invito a raccogliere l'eredità di don Mario, quello spendersi per il prossimo, come Cristo ci ha indicato.