Sembra lo slogan di un associazione che combatte il daltonismo, ma è molto di più. E’ qualcosa  di davvero grande che è accaduto nelle nostre strade. E’ una festa, la festa dell’arcobaleno, si è tenuta il giorno 29 Novembre presso il Parco Arcobaleno, in Via Lilloni.

Qualcuno potrebbe pensare che si tratti della “solita”   festicciola di quartiere, invece, anche in questo caso commetterebbe un errore. Era una festa della solidarietà della pace e dell’amore. Un evento organizzato da Emiliano Boschetto, da Flavio Tannozzini e dagli insegnanti della Scuola d’Italiano per stranieri ‘Effathà’ del Centro di Formazione Giovanile Madonna di Loreto, e promosso dalla CARITAS della XXVI prefettura di Roma dall’ Istituto Comprensivo A. Leonori dagli Amici d’Italia dal Samagi Friends Club Roma, dall’ Associazione culturale Griot dal Comitato di quartiere Acilia Sud 2000 e dal  C.I.A.O. (Centro per l’Integrazione, l’Accoglienza e l’Orientamento) onlus, che ha riscontrato l’adesione di tantissime realtà del territorio, e, anche se noioso, le citiamo tutte: XXVII Prefettura Diocesana (San Tommaso, San Carlo da Sezze, San Giorgio, San Timoteo, Santa Melania, San Leonardo da Porto Maurizio, San Corbiniano) e le Caritas Parrocchiali, Comunità di Sant’Egidio di Ostia, Biblioteca Comunale ‘Sandro Onofri’, Amnesty International Ostia, Liceo Democrito, World Friends, Comitato Civico Entroterra XIII, Cooperativa "A Piccoli Passi" - progetto Versus, Villaggio San Cristiano, ANOLF – Lazio e Roma, FLC Cgil, Uil XIII, Cisl XIII, Camera del Lavoro Roma-Ovest, Presidio Territoriale di "Libera - associazione nomi e numeri contro le mafie" del Municipio XIII, Ass. cult. "Colle di Giano", Associazione "Tersilla Fenoglio", “Granello di Senape” onlus, Ass. cult. “Affabulazione”, Comitato di quartiere “Amici della Madonnetta”, Associazione Ucraina in Italia, Coordinamento comitati di quartiere entroterra XIII, Bottega del Mondo “Tenda dei Popoli” – Ostia Lido, L’Alternativa Onlus, Gruppo studentesco di Iniziativa Sociale – Liceo Scientifico Labriola. Il Municipio Roma XIII e la Provincia di Roma hanno patrocinato l’iniziativa. La manifestazione si è svolta sotto un tiepido sole, con la pulizia del parco, il pic-nic multietnico accompagnato da musica e a seguire partite di calcio e cricket con squadre rigorosamente miste. Gli organizzatori della festa hanno dichiarato “Il Parco Arcobaleno ad Acilia è stato teatro alcuni giorni fa di un’assurda aggressione di gruppo - ultimo di una lunga serie di episodi analoghi - ad un ragazzo del Bangladesh “colpevole” di avere la pelle di un colore “diverso”. Crediamo che sia giunto il momento di dire basta, di farlo tutti insieme e con un linguaggio opposto a quello degli aggressori. Vogliamo che quello stesso posto diventi invece un luogo di festa per testimoniare come tutti i colori compongono insieme la bellezza di un unico Arcobaleno”.  Mohammed, il ragazzo vittima del pestaggio, non solo ha trovato il coraggio a un mese dall’aggressione di ritornare nello stesso luogo, ma ha voluto con la sua presenza offrire una seconda possibilità anche a chi la prima non l’aveva sfruttata nel migliore dei modi, ma aveva deciso di picchiarlo barbaramente senza alcun motivo. Va sottolineato il fatto che le forze dell’ordine hanno compiuto nel migliore dei modi il loro lavoro, identificando e fermando prontamente gli autori del gesto. Sono intervenute tantissime persone per testimoniare solidarietà e fratellanza a tutti coloro che vengono discriminati. Tra i tanti partecipanti il consigliere aggiunto al XIII Municipio di Roma Rahman Mostafizur detto “Babu” che ha dichiarato: “Noi siamo tanti stranieri quasi 19mila con documenti regolari nel XIII Municipio, vogliamo stare bene, lavorare e creare nostro futuro e aiutare anche a creare il futuro di questo paese. Sono 17 anni che sono in Italia non mi sono mai trovato male, nessuna discriminazione da parte degli Italiani. Da Luglio alcune baby-gang composte da ragazzi under18 cominciato a picchiare i nostri amici, primo 12 luglio, poi 16 agosto e infine il 1 novembre il ragazzo di Parco Lilloni. Chiedo che non continui questa pessima pratica, ma che tutti possano stare bene, insieme, in pace , in fratellanza ed amicizia. Do il mio bene ed il mio affetto a tutti. Auguro ogni fortuna alla comunità di stranieri che ormai si sente Italiana a tutti gli effetti”. Insomma una festa vera e propria che lascia un messaggio importante “ NO AL RAZZISMO”.

Francesco Nelli