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Passare 32 anni senza mai cambiare posto, non credo possa essere un caso. E' quello che è successo a noi. Di occasioni per cambiare posti, amici, via di fede, ne abbiamo avute numerose volte, ma mai ci è passato per il cervello di cambiare la via del Centro con un'altra, né Don Mario con chiunque altro. Eppure non siamo mai stati territorialmente parrocchiani di Don Mario, né ai tempi di San Timoteo, né in quelli in cui è stato realizzato il Centro, alla Madonnetta. Ma è scritto che non noi abbiamo scelto Lui, ma Lui ha scelto noi; è proprio così. La strada tracciata da Don Mario per la formazione del giovane, è semplice se spiegata in poche parole: Fede, Speranza, Carità. Il tutto racchiuso in catechesi da lui scritte. E' previsto poi un periodo di crescita in un gruppo che fa capo a degli Animatori e c'è poi la figura del Formatore che serve a seguire la persona singola, nella sua crescita intima e personale. Semplice no? No! Il tutto si complica maledettamente nel momento in cui Don Mario ha voluto che per OGNI persona venisse confezionato un ABITO SU MISURA. Qui la cosa allora diventa difficile, perchè non parliamo di un movimento che ingloba il singolo, ma del singolo che cresce con insite tutte le sue dinamiche e diventa Cristiano nel Mondo.
Quindi nella massima libertà, vissuta ed accettata per OGNI persona che Don Mario ha conosciuto, ripeto: OGNI SINGOLA PERSONA. Ogni persona ha quindi la libertà di seguire la strada che il Signore ha per lui, oppure di non farlo e sta a noi cercare di spiegare che esiste per lui un disegno specifico, deve convincersi sia così e realizzarlo, per essere felice nel mondo. Ma nel frattempo occorre che tutti gli errori, futili o gravissimi essi siano, che ogni persona commette nel proprio cammino, non comportino alcun giudizio, perchè non siamo noi a poter giudicare e sia invece per tutti normale e scontato avere SEMPRE una nuova possibilità, senza mai far pesare nulla a nessuno, con l'amore che Cristo ha testimoniato morendo sulla Croce, lo stesso amore che uccide lui ma libera tutti noi. E' una via dura, impegnativa, ma diversa. Che alla fine ti fa sentire Gesù Cristo sul serio e ti fa fare scelte difficili con la massima naturalezza, perchè hai la piena sicurezza di non essere solo, che non sarai MAI più solo. Questo Don Mario ha fatto tutti i giorni della sua vita, questo ha insegnato a tutti noi che l'abbiamo seguito avendo così la fortuna di condividere parte del suo passaggio in questo mondo. Con Don Mario ho avuto la fortuna di avere un rapporto particolare, di un'amicizia che va al di là del comune sentire, è per questo forse che mi risulta difficile scrivere tutto questo, perchè per me lui in realtà non è morto. Sto aspettando torni.
Mario e Laura |